Siamo stati i promotori dell’atto di indirizzo col quale il Consiglio regionale, all’unanimità, ha dichiarato la necessità di chiudere Cava Fornace. Non ci stiamo a prendere in giro i cittadini. L’atto è chiaro, la giunta deve attenersi e punto.
Ho letto con rispetto e interesse la lettera del Comitato volontario contro la discarica di “ex cava Viti” e lo sottoscrivo in toto. La Regione deve deliberare un atto di sospensione cautelativa dell’attività di discarica senza aspettare un giorno di più. Altrimenti Rossi e il PD dichiarino pubblicamente che ritengono il Consiglio regionale ininfluente e chiederemo la sfiducia per manifesta incapacità di rispettare lo Statuto regionale e le norme costituzionali.