Apprendiamo con rammarico ed incomprensibile assenza della politica locale e regionale della chiusura del centro di ricerca del Padule di Fucecchio. Inutile ribadire come sempre fatto dal Movimento 5 Stelle della Valdinievole la perdita di un altro pezzo importante del nostro territorio a favore di una politica assente e disattenta alle eccellenze del nostro territorio. La perdita in termini culturali, identitari e di assoluta cecità prospettica fa capire, a chi vuol capire, che ancora una volta il nostro territorio è penalizzato da questa politica.
Quando tutto il mondo investe in cultura, ricerca ed ambiente in questo pezzo di Toscana si lascia andare un esempio di integrazione fra ricerca scuola e territorio abbandonando all’oblio anche un pezzo di economia. Già perché solo la cecità politica di questa regione dimentica, tranne per le aree metropolitane, che con la cultura e la ricerca si attivano sinergie che contribuiscono anche alla ricchezza culturale ed economica di un territorio.
Il centro di ricerca alimenta e tutela un sito di importanza nazionale e per alcuni aspetti anche internazionale ormai con una esperienza ben nota da oltre 30 anni e tutto questo viene gettato al vento della ignoranza. Le riserve naturali come quella del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla possono essere un volano di sviluppo e promozione del territorio tutto della Valdinievole e la dove sono state “protette e volute” hanno inequivocabilmente creato un valore aggiunto a quel territorio.
Unico esempio in Toscana di abbandono di un progetto così importante.
Il nostro sostegno va agli Amici del Padule che con caparbietà hanno sempre sollecitato le istituzioni e gli enti locali a sostenere il centro di ricerca.