Noi siamo convinti della necessità di porre le esigenze delle periferie al centro dell’agenda di governo regionale, nell’idea di consentire una rivitalizzazione dei piccoli centri tramite un potenziamento sensibile del Trasporto pubblico locale (TPL).
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Vogliamo
- Intervenire sulla Carta dei Servizi del trasporto ferroviario per aumentare le corse dedicate al traffico pendolare e turistico, anche in ottica interregionale;
- Superare l’utopia della gara unica regionale per il TPL su gomma in quanto crea diseconomie di scala, a favore di lotti più piccoli su base di ambiti territoriali omogenei con dimensione ottimale ai fini della gestione del servizio;
- Una gara regionale per l’affidamento del servizio ferroviario con un potenziamento del servizio, un miglioramento della qualità ed un rinnovo del materiale rotabile;
- Semplificazione tariffaria con una tariffazione integrata unica (biglietto unico) su tutto il territorio regionale (treni, trasporti su gomma e traghetti);
- Tariffa urbana basata sul tempo effettivo di percorrenza in minuti e agevolazioni tariffarie e servizi agevolati e/o gratuiti per utenti deboli (famiglie, studenti, anziani) e per zone isolate e/o disagiate;
- Rinnovo parco mezzi preferendo quelli elettrici ed a metano;
- Stimolare i Comuni affinché individuino all’interno dei centri abitati delle corsie preferenziali, in modo da essere maggiormente appetibile l’offerta del trasporto pubblico e riducendo i tempi di percorrenza;
INFRASTRUTTURE
Preferiamo gli interventi infrastrutturali necessari per il pendolarismo, rispetto alle mega opere, spesso inutili e fonte di sprechi e corruzione, come sotto attraversamento TAV a Firenze, nuovo aeroporto Fiorentino, piattaforma Europa sul porto di Livorno ed autostrada tirrenica (sopra il tracciato attuale). Inoltre individuiamo Pisa come Aeroporto prioritario toscano da inserire nell’ambito di una rete di collegamenti efficaci iniziando dal potenziamento del trasporto pubblico
Prevediamo di
- Aumentare gli investimenti nel servizio ferroviario con una spesa pari almeno al 5% del bilancio regionale per aumentare i treni in circolazione e per riqualificarli;
- Completare il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Viareggio;
- Completare il raddoppio ed elettrificare la linea ferroviaria Empoli-Siena;
- Rilanciare e modernizzare la linea Lucca-Aulla;
- Recupero e valorizzazione tracciati ferroviari abbandonati;
- Riconvertire in percorsi ciclabili i tratti di ferrovie dismesse, a fini turistici;
- Mettere in sicurezza, senza pedaggio, i grandi assi viari regionali come la variante Aurelia, la Siena-Firenze e la FIPILI (che ha dei tratti non ancora rinnovati es. Empoli-Ginestra Fiorentina);
- Riqualificazione e messa in sicurezza dell’attuale pista di Peretola per rendere lo scalo un City airport destinato ad un utenza business in grado di servire la regione in sinergia con Pisa;
- Valorizzazione dell’aeroporto della Pila (Marina di campo – Elba) come infrastruttura turistica e necessario servizio di continuità territoriale per i residenti;
- Superamento dell’attuale realtà dell’aeroporto di Ampugnano (Siena) in sinergia con le richieste della popolazione e per la valorizzazione del territorio;
- Contrastare il monopolio sul trasporto marittimo, ad esempio sulla tratta Piombino-Isola d’Elba, aumentando gli slot alle altre compagnie al fine di aumentare la concorrenza ed avere un prezzo del biglietto più basso;
- Pianificare l’integrazione e la multi-modalità del trasporto (aereo, autobus, treno, traghetto);
- Avviare una revisione partecipata dei contratti di servizio del trasporto ferroviario, che coinvolga gestori e utenti, in particolare i pendolari abbonati;
- No all’ampliamento del Porto Commerciale di Marina di Carrara e sì all’ampliamento del Porto Turistico all’interno del porto esistente;
- Sì all’adeguamento del Porto di Piombino per esigenze turistico-commerciali, al fine di favorire il superamento della mono-coltura dell’acciaio.