Stamattina abbiamo risposto alla chiamata del Comitato “Le Carpugnane” con un sopralluogo nell’area interessata dall’opera di compensazione della terza corsia A1 oggetto delle loro rimostranze.
Abbiamo ascoltato i cittadini presenti e il presidente del comitato Enrico Santoni, abbandonati da anni dalle istituzioni locali e regionali alla quale si sono rivolti più volte per ottenere un incontro con i vertici di Autostrade Spa finalizzato a chiedere modifiche per un progetto che sembra essere rimasto solo sulla carta.
Infatti l’area ad oggi ospita quintali di metri cubi di terreno estratto dai lavori della terza corsia, praticamente un cantiere a cielo aperto che a 10 anni dalla progettazione non sembra poter vedere fine come la Salerno-Reggio Calabria.
Una situazione talmente paradossale che ad oggi non si capisce nemmeno se questo cantiere è quello del Parco Le Carpugnane oppure uno dei tanti di Autostrade spa per la terza corsia. Quintali di terreni di dubbia provenienza sono a pochi metri dalle abitazioni di questi cittadini che quando aprono porte e finestre si trovano davanti uno scenario allucinante: dune di 4 metri di terra riportata.
Dopo la manifestazione di dicembre il Comitato ha ottenuto dal Comune un risultato minimo che non soddisfa questi cittadini: l’abbassamento di un metro di queste collinette artificiali.
Porteremo in Regione le loro quattro richieste senza risposta: un incontro con Autostrade spa, la ripresa dei lavori e il completamento dei parcheggi con rialberatura, il rispetto delle promesse di dimezzamento delle dune anti-rumore e dei ZIQQURAT terrazzati all’ingresso del parco per alleviare quanto basta l’impatto visivo dalle abitazioni dei numerosi residenti.
Come Comune già questo mese interrogheremo il sindaco per capire il perché del rifiuto di autostrade di ascoltare i cittadini e capire quali misure sono state adottate per la tutela della loro salute, essendo quelle delle terre di riporto e di provenienza da materiali di scavo e di traforo delle gallerie.
GIACOMO GIANNARELLI
AMERICO D’ELIA, portavoce M5S Calenzano
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