La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, esprime ferma condanna per la proposta di legge avanzata dal leghista toscano Manfredi Potenti, che mirava a vietare l’uso del femminile negli atti pubblici.
“La proposta del senatore Potenti rappresenta un attacco inaccettabile ai diritti delle donne e al progresso sociale raggiunto nel nostro Paese”, dichiara la Presidente Galletti. “Tentare di cancellare la presenza femminile dal linguaggio istituzionale non solo è anacronistico, ma costituisce un pericoloso passo indietro nella lotta per la parità di genere.”
Il Movimento 5 Stelle ribadisce il suo impegno per una società inclusiva e paritaria, dove il linguaggio rifletta la realtà di una partecipazione femminile sempre più rilevante in tutti i settori della vita pubblica e professionale.
“Sebbene la Lega abbia preso le distanze da questa iniziativa, chiedendone il ritiro, rimaniamo vigili”, continua Galletti. “Simili proposte, anche se presentate come iniziative personali da parte di singoli parlamentari, rivelano una mentalità retrograda che non può trovare spazio nelle istituzioni democratiche del nostro Paese.”
La Presidente Galletti conclude: “Invitiamo tutte le forze politiche, in particolare quelle che rappresentano la Toscana in Parlamento, a respingere fermamente qualsiasi tentativo di discriminazione di genere e a lavorare insieme per promuovere un linguaggio inclusivo che riconosca e valorizzi il ruolo delle donne nella società italiana.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.