“Ancora una volta il DEFR si presenta come una sorta di condensato di idee e progetti vecchi, riammodernati per l’occasione alla crisi climatica ed energetica, uno spruzzo di ‘verde’ e qualcuno pensa che possa andar bene così.” A dirlo in Aula del Consiglio toscano è Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana che ribadisce come il Documento di economia e finanza regionale 2023 sia un testo “contraddittorio, sconnesso nelle sue parti e che non può essere in alcun modo verificato nei risultati. Infatti – chiarisce – mancano come sempre percorsi logici e indicatori chiari che consentano di verificare quanto promesso, cioè di mettere in relazione le dichiarazioni politiche con le effettive modalità di attuazione.”
Secondo Galletti “questa mancanza di connessione sui temi è una debolezza inaccettabile per questa Giunta regionale” ponendo poi all’attenzione dell’Aula un problema concreto: quello della sostenibilità energetica della rete ospedaliera toscana di fronte ai rincari. “La recente stangata da 116 milioni relativa a costi energetici della rete sanitaria – attacca Galletti – deve aver fatto sobbalzare dalla sedia sia l’Assessore Bezzini che il Presidente Giani. Cosa intende fare la Giunta a tal proposito?” Si domanda la cinquestelle.
Per Galletti ai rincari di gas ed elettricità si aggiunge anche l’inadeguatezza degli impianti di condizionamento in servizio presso gli ospedali “Careggi ha per esempio un impianto molto inefficiente e costoso in termini di consumo: secondo la stima fatta a luglio a fine anno le voci in bolletta raddoppieranno, quasi 50 milioni di euro. Inoltre – sottolinea – il generatore è pure inquinante, tanto che Arpat proibisce di usarlo a pieno regime. Mentre a Cecina l’impianto di condizionamento è talmente inefficiente che per sopperire alle temperature estreme di questa estate è stato suggerito ai pazienti di portarsi i ventilatori da casa.”
“A questi problemi estremamente concreti e attuali – conclude – non viene data alcuna risposta esaustiva. Non credo serva aggiungere altro, questa Giunta ha navigato a vista fin dal primo giorno di insediamento e continua a farlo. Il nostro giudizio non può essere negativo e siamo pronti a scommettere che anche quello dei cittadini il 25 settembre non sarà da meno.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.