Il Movimento 5 Stelle contesta le modalità con cui si è arrivati alla decisione di nominare per il ruolo di Difensore civico l’ex parlamentare di Italia Viva, Lucia Annibali. “Una figura terza, competente ed estranea ai partiti sarebbe stata auspicabile.” Ad affermarlo sono le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti e Silvia Noferi, che in una nota spiegano le proprie motivazioni:
“Nonostante l’avviso pubblico, per un vizio insito nella procedura adottata anche in passato, la Regione si appella alla legge sulle nomine fiduciarie e accoglie le proposte di candidatura della dott.ssa Lucia Annibali presentata da Italia Viva e del dott. Giuseppe Caglia presentato dal Gruppo Misto, poi ritirato.”
“Il M5S ha capito che i nominativi arrivati tramite avviso pubblico non avrebbero avuto la minima possibilità di essere considerati di fronte alla candidatura sostenuta dal gruppo politico di maggioranza e per questo, dopo aver letto tutti i curricula, ha scelto di sostenere la candidatura della dott.ssa Antonia Fiordelisi perché, pur non conoscendola personalmente, il suo profilo, per esperienza e titoli, ritiene sia il più adatto a ricoprire la carica di Difensore civico.”
“A questo punto è lecito domandarsi, quali sono i criteri per cui viene proposta dalla maggioranza la candidatura della dott.ssa Lucia Annibali, un profilo esterno a quelli arrivati con avviso pubblico? Quali sono le sue esperienze professionali e i titoli superiori a quelli della dott.ssa Antonia Fiordelisi? Quali sono i criteri che la maggioranza dei consiglieri PD e Italia Viva ha adottato nel sostenere la candidatura di Lucia Annibali?”
“Ma soprattutto, se la nomina è fiduciaria, perché è stato fatto l’avviso pubblico? E ancora, può un Difensore civico essere imparziale se la sua nomina è fiduciaria?”
“Ovviamente come forza politica non abbiamo nulla contro la persona della dott.ssa Lucia Annibali, ma riteniamo che la nomina del Difensore civico non debba essere una mera spartizione di poltrone. Sarebbe stato auspicabile la scelta di una figura dotata di esperienza nel campo della difesa civica e scelta attraverso una condivisione con la maggior parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio ma così non è stato.”
Così Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana.