Sulla vicenda dell’esposto di Greenpeace alla Corte dei Conti per danno erariale nei confronti della Regione Toscana in merito al mancato utilizzo dei fondi destinati al recupero dei rifiuti, interviene anche Giacomo Giannarelli, Presidente del Gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.
“Ho subito presentato un’interrogazione, voglio che Rossi venga a riferire in Aula sul perché non siano stati utilizzati i tre milioni di euro per recuperare le ecoballe disperse al largo di Piombino. La vicenda ormai è nota e si trascina da anni: cinque anni fa la motonave Ivy al largo di Piombino, nei pressi dell’Isolotto di Cerboli, in pieno Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, disperse 56 ecoballe, che ad oggi non sono state ancora rimosse. 63.000 kg di plastiche eterogenee si stanno sfaldando, minacciando d’inquinare in modo irreversibile sia i fondali bassi del canale sia tratti molto estesi di costa. Si tratta di un potenziale disastro ambientale. Come riferisce Greenpeace, la Regione all’epoca dei fatti, aveva in mano una fidejussione di quasi tre milioni di euro, poi restituiti, a garanzia dei possibili danni ambientali intercorsi durante le operazioni di trasporto e che potevano essere utilizzati per recuperare il carico disperso. tali soldi non sono mai stati utilizzati per recuperare la plastica dispersa e che ancora vaga in mare. Vogliamo sapere perché”.