“La Regione Toscana deve chiarire la propria posizione riguardo alle gravi omissioni evidenziate dalla Corte dei Conti, che hanno contribuito ad aggravare il disastro ambientale delle ecoballe. È fondamentale che la Giunta informi l’Assemblea toscana e i cittadini sulle azioni intraprese per affrontare questa emergenza e definisca strategie chiare per prevenire il ripetersi di episodi simili, garantendo la tutela degli ecosistemi e un approccio rigoroso nella gestione degli interventi di recupero e ripristino ambientale.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale, in una nota stampa che annuncia un’interrogazione sulle gravi mancanze emerse nel giudizio della Corte dei Conti, relative alla gestione della crisi legata alle 56 ecoballe di rifiuti plastici disperse nel luglio 2015 dalla motonave Ivy 13 nei pressi dell’isola di Cerboli, poco dopo la partenza dal porto di Piombino. Questo incidente ha messo in luce ritardi e omissioni istituzionali, che hanno aggravato i danni ambientali ed economici provocati dall’evento.
“La Corte dei Conti ha denunciato una serie di condotte omissive lungo l’intera catena istituzionale, dalla Provincia di Grosseto fino al Ministero, che hanno aggravato l’impatto della vicenda. In particolare, ha individuato responsabilità specifiche in capo a un dirigente regionale, l’unico condannato a risarcire parte del danno. Nello specifico, la sentenza ha evidenziato che la mancata attivazione della fideiussione di 2,8 milioni di euro, destinata alla copertura di parte dei costi di recupero dei materiali dispersi, ha ulteriormente aggravato sia le conseguenze del disastro ambientale sia i costi di intervento. Un quadro allarmante, che solleva dubbi sulla capacità delle istituzioni di intervenire tempestivamente ed efficacemente in situazioni analoghe.”
“La Giunta deve ricostruire la catena degli eventi, chiarire le cause dei ritardi nella gestione dell’emergenza, illustrare le misure adottate per contenere i danni e ottenere i risarcimenti, e spiegare quali provvedimenti siano stati messi in atto per evitare il ripetersi di simili episodi. È inaccettabile – e non va dimenticato – che, dopo anni, le ecoballe siano ancora in mare. Se 15 di queste sono state recuperate, lo si deve esclusivamente all’azione del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che nel 2019 ha stanziato oltre 3,3 milioni di euro per le operazioni di recupero,” conclude Galletti.
A seguito di queste gravi evidenze, il Movimento 5 Stelle ha protocollato un Question Time sul tema, per chiedere risposte chiare e trasparenti in Consiglio Regionale.
“Con questo atto” conclude Galletti “ribadiamo con forza la richiesta di trasparenza sulle azioni intraprese dalla Regione e rinnoviamo il nostro impegno per una tutela ambientale efficace e una gestione responsabile ed efficiente delle risorse pubbliche.”