Riportiamo il caso Ericsson in Consiglio Regionale. Al voto domani una nostra mozione.

Ericsson ha un debito di coscienza verso la Toscana: solo due anni fa ha ottenuto 7 milioni di soldi dei cittadini col progetto Arno 3 e questo deve pesare nella trattativa sulle sorti dei 18 dipendenti ancora in servizio ma trasferiti a Genova. La giunta ottenga per loro almeno il telelavoro.

Capiamo le conseguenze industriali di Ericsson, dopo la sconfitta nella gara per gestire la rete H3G-Wind, ma qui parliamo di una multinazionale aiutata da finanziamenti pubblici che oggi devono pesare nella trattativa.

Chi è aiutato coi soldi dei cittadini non può andarsene così. Fortunatamente l’ha capito anche la giunta, che dopo i nostri solleciti sul tema ne ha fatto un articolo di una recente proposta di legge sulle attività produttive.

IRENE GALLETTI