Nell’ultimo bilancio noto Fidi Toscana ha perso 13,9 milioni, costringendo la Regione – quindi i cittadini toscani – ad una rimessa di 6.451.673,58 euro.
Siamo al quarto risultato negativo consecutivo, cioè la società ha chiuso in perdita per quattro anni consecutivi, requisito che la fa rientrare nel piano di razionalizzazione preteso dal Decreto Madia. Eppure tutto tace in casa PD e ‘Diversamente PD’ Rossi sulla questione. A questo punto viene da chiedersi perché siano molto ligi nell’applicare questa normativa per svendere le Terme ma su Fidi Toscana facciano orecchie da mercante.
Ci sarebbe una soluzione per tenersi Fidi Toscana iniziando a risparmiare qualche spesa di troppo: unirla a Sviluppo Toscana, altra partecipata regionale (al 100%). Eppure nessuno dei documenti di indirizzo promossi dalla maggioranza la contempla. Se è soluzione tabù PD e Rossi ci spieghino perché.
A nostro parere la concessione di garanzie su prestiti erogati dalle banche (quello che fa Fidi Toscana) è una misura di sviluppo (quello che fa Sviluppo Toscana): integrare le due società favorirebbe una razionalizzazione amministrativa e magari smetteremmo di vedere per entrambe il segno meno alla voce utili.
[…] nostra proposta è già sul piatto da tempo, intanto unire Fidi Toscana a Sviluppo Toscana poi avviare una valutazione condivisa […]