Il Consiglio regionale ha approvato un nostro ordine del giorno e successivamente un emendamento sottoscritto anche da Andrea Quartini affinché i fondi regionali per i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio vadano esclusivamente alle realtà che rispettano l’Intesa tra Governo e Conferenza Unificata del 27 novembre 2014. Il testo prevede inoltre l’istituzione di un Comitato regionale di coordinamento sulla violenza di genere.
Dopo due anni di insistenze abbiamo raggiunto un obiettivo importante: la creazione di un elenco regionale dei veri Centri Antiviolenza e delle vere Case Rifugio. Ogni quaranta giorni la Toscana perde una cittadina per femminicidio e questo dato è solo la punta di un iceberg che ogni anno porta tremila donne coraggiose a chiedere aiuto.
Era prioritario assicurare a queste persone di trovarsi di fronte a personale qualificato, consapevole del tema e rispettoso di quanto le istituzioni hanno capito come il modo migliore per assisterle. Per questo quella di oggi è una vittoria importante che, senza timore di smentita, è stata resa possibile dall’insistenza del Movimento 5 Stelle e dalla capacità di dialogo anche con chi è maggioranza.