“L’approvazione di questa legge arrivata in extremis e con un impegno finanziario estremamente ridotto, può essere considerato un successo solamente nella misura in cui si è riusciti a rendere le Comunità energetiche rinnovabili qualcosa di possibile anche in Regione Toscana.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.
“Il Movimento 5 stelle aveva preparato e proposto un testo di legge, già completo, mesi addietro. Ritenuto insufficiente dal partito di governo della Toscana si è pensato di buttare a monte il tavolo sulla promessa di proporre qualcosa di più corposo e articolato. E come spesso succede in questi palazzi “la montagna ha partorito il topolino” con la conseguenza di aver costretto il Consiglio regionale, a votare di corsa una legge, sostanzialmente uguale alla nostra, ma con mesi di ritardo e con il rischio di doverla rimandare di un anno.”
“Ci preme sottolineare che questa perdita di tempo in funzione delle rincorse per piantare bandierine politiche prima degli altri partiti non danneggia il Movimento 5 Stelle, ma i cittadini toscani” chiarisce Galletti. Per quanto ci riguarda proseguiremo con il nostro impegno per far rispettare i tempi alla Regione e per spingerla a reperire ulteriori risorse per diffondere questo nuovo strumento. Vogliamo proseguire nella nostra azione per dare una mano alle tante famiglie ed aziende in difficoltà a causa del “caro bollette” e questo nuovo strumento – conclude la Cinquestelle – se rivisto ed attuato con le dovute attenzioni, può davvero diventare utile a questo scopo.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.