28Il Movimento 5 Stelle Toscana, rappresentato dalla Presidente del Gruppo Regionale Irene Galletti, ha presentato un’interrogazione per ottenere chiarimenti sulle priorità di intervento stabilite dalla task force su ambiente, salute e clima, istituita nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questa task force nel 2022 ha sostituito il CoReAS (Coordinamento Regionale Ambiente e Salute), organismo che si occupava di monitorare e analizzare le criticità ambientali e sanitarie nelle aree toscane maggiormente esposte all’inquinamento (SIN/SIR). La sua abolizione ha sollevato preoccupazioni significative tra i comitati di cittadini, in particolare nelle città di Livorno, Piombino, Orbetello e Massa-Carrara, che da anni denunciano elevati tassi di mortalità, ospedalizzazione e anomalie congenite riconducibili all’inquinamento industriale.
“Il CoReAS è stato abolito senza chiarire al Consiglio quale piano di transizione avrebbe garantito la necessaria continuità nella gestione delle criticità ambientali e sanitarie della nostra regione,” afferma Irene Galletti. “Per questo motivo, è fondamentale avere la certezza che la task force stia effettivamente svolgendo il suo lavoro e che questo venga correttamente comunicato alla cittadinanza. Nel 2023, in risposta al nostro comunicato, l’Assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini, spiegò che ‘la nuova task force nazionale, istituita nell’ambito del Pnrr, avrebbe garantito la continuità delle attività svolte dal CoReAS e che già fosse al lavoro per stabilire le priorità degli interventi’.
“Con la nostra interrogazione” chiarisce la Cinquestelle “miriamo a ottenere risposte precise su diversi punti cruciali:
Quali sono le priorità specifiche di intervento stabilite dalla nuova task force su ambiente, salute e clima?
Come si prevede di affrontare le criticità ambientali e sanitarie nelle aree SIN/SIR della Toscana, le più colpite dall’inquinamento?
Quali sono i tempi previsti per l’implementazione delle misure necessarie a proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini toscani esposti agli inquinanti ambientali?
In che modo sarà garantita la trasparenza e la partecipazione dei cittadini nelle decisioni e nelle azioni della nuova task force?”
“È doveroso che la Regione Toscana risponda alle legittime preoccupazioni dei cittadini e fornisca tutte le informazioni necessarie riguardo alle azioni che verranno intraprese per tutelare la loro salute e l’ambiente,” conclude Irene Galletti. “Non possiamo permettere che un tema così fondamentale venga ignorato o delegato senza un piano chiaro e condiviso.”