“La Regione Toscana si assumerà formalmente l’impegno di avviare un’interlocuzione con Gsk Vaccines, per garantire alla nostra regione un polo produttivo da cui rifornirsi di vaccini anti-Covid. Inoltre, presenziando ai tavoli di concertazione aperti a Bruxelles da Thierry Breton, capo della task force europea per le vaccinazioni, in coordinamento con il Governo, potrà dare il suo contributo per facilitare la partita tra aziende titolari dei brevetti e Gsk, che in qualità di azienda produttrice di vaccini no-covid, con le giuste premesse, potrebbe decidere di riconvertire la propria produzione.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle Toscana, commenta il voto favorevole alla sua mozione, approvata ieri sera durante il Consiglio regionale straordinario dedicato al piano vaccinale.
Ricorda Galletti: “La Commissione Europea si è data come obiettivo l’autosufficienza nella produzione di vaccini per combattere il Sars-Cov2, rafforzando impianti già esistenti e riconvertendone altri per lo scopo, e il governo italiano di Mario Draghi sta lavorando per individuare in che modo l’industria farmaceutica italiana possa contribuire ad un aumento della capacità produttiva. In questo processo di riconversione – sottolinea la Capogruppo M5S – la Toscana deve assumere un ruolo da protagonista.”
“Lo stabilimento Gsk Vaccines, che a Siena e nella vicina Rosia impegna oltre 2000 collaboratori specializzati nella produzione di vaccini, può essere una tessera fondamentale nella lotta alla pandemia. Un’eccellenza su cui la Regione dovrà investire tempo e risorse per valorizzarla a questo scopo.”