In Toscana le strutture devono essere pronte a contenere eventuali risalite dei contagi
“Come avevamo previsto l’effetto dei vaccini inizia a declinare in maniera sempre più accelerata con una perdita di efficacia di circa il 30%, triplicata rispetto al 10% stimato a giugno. Rimane importante continuare a vaccinarsi, perché il vaccino continua a proteggerci dalle gravi conseguenze del Covid.” osserva Galletti.
“In Israele, ad esempio, il Ministero della Salute ha valutato una riduzione di efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 di un valore analogo: attualmente è attestata al 64 per cento, contro il 94,3 per cento iniziale di maggio. Questa spiacevole novità – spiega Galletti – ha così portato il paese a ripristinare l’obbligo delle mascherine al chiuso e probabilmente, a breve anche fuori, contemplando anche l’ipotesi di nuove misure di lockdown.”
“Questo dimostra che la nostra idea di mantenere dei centri vaccinali e delle strutture “steady-ready”, pronte in caso di nuove impennate e di nuovi richiami, non era sbagliata – chiosa la pentastellata -. “Ma la maggioranza l’ha bocciata nella convinzione che era tutto finito, dimostrando poca lungimiranza e nessuna capacità di autocritica o collaborazione, come contrariamente affermano in Aula nei loro discorsi carichi di retorica. Speriamo che a questo punto, seppur con colpevole ritardo, riconoscano l’errore e mettano una pezza perché la posta in palio è molto alta.”
Così Irene Galletti, Capogruppo M5S in Consiglio Regionale della Toscana.