Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, ha espresso con determinazione la sua opposizione al progetto di Autonomia Differenziata promosso dalla coalizione di governo del centrodestra, composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. La riforma viene considerata da tutta l’area progressista una grave minaccia per l’unità nazionale e l’equità territoriale del Paese.

“L’Autonomia Differenziata rappresenta una condanna a morte per la sanità, i trasporti e l’istruzione di molte regioni italiane che già oggi affrontano grandi difficoltà. Con questa riforma, il centrodestra sta promuovendo una secessione di fatto del Paese, calpestando il Tricolore e i valori che esso rappresenta,” ha dichiarato Galletti.

La Presidente ha sottolineato come il trasferimento di maggiori poteri legislativi e risorse fiscali alle regioni più prospere possa creare enormi disparità, lasciando le regioni più deboli senza le risorse indispensabili per mantenere servizi essenziali uniformi in tutta Italia. Questo scenario potrebbe avere effetti devastanti e contrasterebbe con i principi della Costituzione, che garantisce uguali diritti per tutti i cittadini.

“La nostra posizione è chiara: l’Italia ha bisogno di maggiore coesione, non di divisioni. No all’Autonomia Differenziata, sosteniamo il Referendum abrogativo per un’Italia unita e giusta”, ha ribadito Galletti.

Irene Galletti ha inoltre espresso il suo pieno sostegno al referendum abrogativo proposto in Toscana e in altre regioni che hanno dimostrato un profondo senso di unità nazionale. “Invito tutti i cittadini a riflettere attentamente sulle implicazioni dell’Autonomia Differenziata e a sostenere il referendum abrogativo. Gli italiani sono un solo popolo in un solo Stato. I veri patrioti siamo noi, non coloro che promuovono la secessione dell’Italia sventolando il tricolore solo per darsi un tono nelle dirette social”, ha concluso Galletti.