“Esprimo grande soddisfazione per un risultato che traccia il passo sulla strada dei diritti civili: grazie all’approvazione del nostro atto la Regione Toscana sosterrà la legge contro l’omolesbobitransfobia, spingendo affinchè venga al più presto calendarizzata in Senato. Siamo la prima Regione a dichiararsi apertamente e ufficialmente a favore della tutela dei diritti civili verso la comunità LGBTQIA+.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, in una nota stampa annuncia l’esito favorevole del voto dell’Aula alla sua mozione in sostegno del Ddl Zan. Contrari Lega e Fratelli d’Italia. L’esponente di Forza Italia non era presente al voto.
L’ipocrisia del centrodestra che bolla come una non priorità una questione di diritti che da anni attendono di essere riconosciuti e la presunzione di pretendere
“Sono contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e qualsiasi altra forma di odio che avvelena l’intera società odierna. Senza se e senza ma. Abbiamo un disperato bisogno di uscire dal Medioevo dei diritti individuali, lo dobbiamo in primo luogo per fedeltà alla nostra Costituzione, faro del nostro percorso nelle istituzioni, che dice che siamo tutti uguali e abbiamo uguali diritti.”
“In campagna elettorale ho sostenuto convintamente la proposta di istituzione di una legge contro l’omolesbobitransfobia, indipendentemente dalla provenienza politica dell’atto, perché credo che i diritti delle persone vadano sempre difesi.”
“Con la mia proposta a sostegno della legge Zan e grazie all’esito favorevole in Aula, oggi posso finalmente dire di aver mantenuto la promessa fatta alla comunità LGBTQIA+.”