I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno partecipato alla protesta dei disabili di Vita Indipendente davanti al palazzo della Giunta regionale per ritardi e tagli che hanno subìto sui progetti relativi alla loro assistenza.
“Troviamo grave, scandaloso e vergognoso l’atteggiamento della Giunta regionale che ha scelto di tenere fuori dal palazzo dei disabili gravi intenti a rivendicare i loro diritti. Parliamo di persone per le quali manifestare è una fatica immensa e personale della Giunta, nonostante le nostre rimostranze, ha negato loro l’accesso persino ai servizi igienici. Una situazione sbloccata da Saccardi con una soluzione risibile: l’uso del bagno sì, ma solo uno alla volta. Ci è stato risposto che il problema era il timore di veder replicata l’occupazione di una notte avvenuta l’anno scorso. Una giustificazione avvilente ad un atteggiamento insensibile che rifiutiamo con ogni mezzo da parte di un’Istituzione pubblica.
Riteniamo l’uscita dell’assessora Saccardi il minimo dovere civico anche se condividiamo con i disabili il rifiuto delle spiegazioni fornite in merito alla loro situazione. Sostenere che non ci sono più i soldi quindi bisogna tagliare, è troppo poco. Soprattutto se in alternativa alla riduzione dei contributi la Giunta ripresenta la soluzione del rendere il maltolto in servizi, per l’ennesima volta citando “i volontari” a 25 euro l’ora.
Il Movimento 5 Stelle condivide con i disabili il principio solidaristico che implica il risarcimento per chi è sfortunato e non la compassione, come avviene in Svezia dove i disabili gravi ricevono fino a 10 mila euro da gestire in autonomia, senza logiche progettuali assistenzialistiche. Oggi la Giunta regionale ha sbagliato auspichiamo quanto prima delle scuse ufficiali e l’avvio di un percorso di dialogo, in Consiglio regionale, su questa battaglia di civiltà”.