Tappa a Massa ieri del tour Eco impresa organizzato dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con Ecofuturo Festival, in visita presso l’azienda Decomar, specializzata nei dragaggi per la bonifica di fondali marini, porti, fiumi e bacini idrici, con tecnologia di dragaggio innovativa.
“Ho pensato a questa iniziativa per conoscere meglio le realtà toscane che già oggi svolgono un ruolo da protagoniste nel settore della green economy. I nostri incontri servono tra l’altro ad approfondire gli ambiti di attività delle imprese che visitiamo, a capire le prospettive di sviluppo del settore e ad acquisire la necessità di eventuali misure a sostegno dell’occupazione e delle imprese. Si tratta di un’importante occasione di approfondimento per lo sviluppo dell’industria innovativa e rispettosa dell’ambiente.”
“A Massa abbiamo visitato la Decomar importantissima realtà del territorio che, creando innovazione tecnologica, in particolar modo nell’ambito del dragaggio portuale, è riuscita a far nascere numerosi posti di lavoro e a svolgere la sua attività nel più totale rispetto dell’ambiente. L’eco-dragaggio è un sistema altamente innovativo, che merita di essere sviluppato e sovvenzionato. Questa tecnologia rispetta pienamente i requisiti richiesti dalla normativa italiana in materia di tutela ambientale sulle tecnologie da impiegare per i dragaggi in ambito portuale e per bonifiche in ambiti S.I.N. – S.I.C. – S.I.R e ambienti protetti. Proprio riguardo al prelievo dei sedimenti, questa nuova tecnologia di eco-dragaggio consente la loro asportazione senza contatto con il fondale, mantenendo un campo di depressione nell’intorno del punto di scavo al fine di evitare le fuoriuscite di materiale e il conseguente fenomeno di risospensione dei sedimenti. I porti toscani hanno da sempre problemi di insabbiamento e questo obbliga periodicamente ad interventi di dragaggio. In una mia recente mozione ho chiesto alla Giunta di attivarsi nelle sedi istituzionali competenti affinché anche per l’intervento di dragaggio che si è reso necessario nel porto di Marina di Carrara, sia riservata una quota degli interventi alle tecnologie innovative quali l’eco-dragaggio.”
Davide Benedetti, Presidente della Decomar, ha evidenziato gli importanti vantaggi ambientali dell’eco-dragaggio, esempio lampante di economia circolare e di pieno rispetto dell’ambiente. “La rivoluzione dell’eco-dragaggio supera i limiti tecnologici che hanno determinato il mancato sviluppo della ‘risorsa mare’ in Italia e in Toscana, come rappresentato dal difficile rapporto di coesistenza tra il contesto turistico balneare e quello portuale, offrendo soluzioni efficienti e vantaggiose per queste due facce della stessa medaglia e consentendo sviluppo e lotta all’erosione costiera, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’eco-dragaggio, attraverso innovative tecnologie che hanno nel proprio Dna il rispetto dell’ambiente e la riduzione del ‘rifiuto’, passa da problema a opportunità per rivitalizzare le attività di manutenzione e di gestione della linea di costa dei bacini portuali e di quelli interni.”
“E’ importante far crescere questo settore economico che è fondamentale per l’occupazione. Dal 2017 l’industria rinnovabile ha creato oltre 500.000 nuovi posti di lavoro a livello mondiale superando per la prima volta i 10 milioni di occupati. Le energie rinnovabili sono divenute un pilastro della crescita economica low carbon a livello mondiale, un elemento che si riflette direttamente nell’aumento del numero di posti di lavoro creati nel settore. Con l’economia circolare possiamo creare fino a 10mila nuovi posti di lavoro nella regione Toscana. Alcuni nostri distretti sono già all’avanguardia, come nel riciclo degli scarti tessili nella provincia di Prato e nel riciclo del pulper da cartiera nel distretto di Lucca” conclude Giannarelli.