“Nonostante l’accordo sulle assunzioni firmato in data 29 Ottobre 2018, accordo che ha permesso la stabilizzazione di 150 lavoratori, l’azienda SEI Toscana ricorre continuativamente e non temporaneamente all’impiego di personale somministrato per lo svolgimento di mansioni a carattere strutturale così come è evidente il protrarsi degli affidamenti.
Occorre quindi riaprire un tavolo di confronto con SEI Toscana per rivalutare condizioni e termini di applicazione dell’accordo sulle stabilizzazioni e relativa graduatoria.
Io stesso ho chiesto con una lettera a SEI Toscana un’informativa sulle esternalizzazioni, al fine di avere dati precisi in merito. In alcuni cantieri sembra, infatti, che il ricorso ai lavoratori di cooperative arrivi anche al 50% del personale. È inaccettabile che un’azienda a maggioranza pubblica ricorra all’inclusione sociale per svolgere servizi strutturali regolati dal bando di gara e dal CCNL di settore. Chiedo pertanto a SEI Toscana di fornire i dati delle esternalizzazioni e di riaprire un confronto sulle stabilizzazioni, a partire dalla graduatoria allegata all’accordo di Ottobre 2018.”