“150mila famiglie toscane in povertà e Rossi continua a portare avanti, in totale autonomia, la sua “visione” di una macroregione Toscana-Umbria-Marche”.
“Siamo arrivati addirittura ad una delibera di giunta (n.529 del 30 maggio 2016) dove si legittima un protocollo di intesa con gli altri 2 governatori comparsa e all’unificazione, il 16 giugno scorso, delle rappresentanze in sede europea presso gli uffici di Bruxelles. Facciamo notare che il Consiglio Regionale della Toscana non ha mai letto alcun atto di dettaglio sulla questione né ha ricevuto da Rossi una relazione a riguardo dell’accordo”.
“Riteniamo grave che questa operazione vada avanti senza interpellare in alcun modo l’assemblea dei toscani, gli amministratori locali, le associazioni di categoria e soprattutto i cittadini. Cittadini che perlopiù si chiedono, mentre faticano ad arrivare a fine mese, in che modo l’ultima di Rossi dovrebbe aiutarli nel loro quotidiano. Più che una visione, come la chiama lui, ci sembra l’ennesimo abbaglio di un Presidente senza maggioranza”.
“Il Consiglio Regionale, in uno slancio di dignità, fermi questa pagliacciata. E se non è marketing politico di Rossi, legato alla sua ambizione di fare il segretario del suo partito, si avvii subito un percorso partecipato su questo progetto di riassetto istituzionale”.
Gabriele Bianchi
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/29XDx2K