Oggi sul giornale abbiamo potuto leggere il punto di vista di Carlo Mariotti sulla vicenda che lo sta allontanando da Careggi.
Quanto accaduto con Carlo Mariotti è solo l’ultimo evento di una serie che ci racconta quanto a Careggi, in molti ambiti, si respiri un clima impensabile per una sanità pubblica dedita al servizio alla cittadinanza.
Questo clima ha radici antiche ed è il risultato di una lettura del servizio sanitario che contrastiamo in ogni modo.
E’ intollerabile che la direzione di Careggi, di nomina politica, non sappia gestire casi come questi di conflittualità interna tra professionisti pagati dai cittadini per offrire alla cittadinanza le risposte migliori per i suoi bisogni di salute.
La sanità toscana dei feudi deve lasciare spazio ad un’epoca nuova, dove l’abnegazione al servizio e la volontà di offrire il miglior servizio sanitario pubblico siano l’unica stella polare. Moltissimi operatori, di ogni età, lo sanno da tempo e così si orientano nel loro quotidiano.
Noi stiamo dalla parte dei cittadini e degli operatori della sanità pubblica e non possiamo accettare che chi governa pensi solo alle poltrone e alle catene di comando che, come ormai è evidente a tutti, sono fallimentari.