Il Movimento 5 Stelle torna sul caso dell’inefficace depurazione delle acque reflue e i suoi effetti collaterali per il turismo apuo-versiliese, con una mozione regionale a prima firma Giacomo Giannarelli, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio. L’atto presentato stamattina alla stampa a Montignoso insieme al candidato sindaco M5S Paolo Lenzetti
“Il turismo è motore di sviluppo, ma il Partito Democratico gestisce il tema in modo imbarazzante. Tra i tanti aspetti uno: la qualità delle acque. Ogni anno turisti e cittadini si trovano obbligati ad evitare di fare il bagno perché questi amministratori incompetenti non sanno risolvere alla radice il problema delle acque reflue. Problema che ogni anno costa all’Italia 480 milioni di sanzioni europee. Oggi siamo a Montignoso e qui vige un divieto permanente di balneazione alla foce del Versilia. La nostra proposta è molto chiara: la Regione deve esercitare poteri sostitutivi sui Comuni apuo-versiliesi inadempienti e deve monitorare la situazione degli scarichi” ha dichiarato Giacomo Giannarelli.
“A Montignoso abbiamo numerose strade e persino un’intera frazione, Vietina, sprovvista delle pubbliche forniture. Naturale poi che la foce del Versilia diventi non balneabile. Quando i cittadini ci metteranno al governo del Comune agiremo sulla tutela ambientale come motore di sviluppo e faremo il piano strategico sul turismo, coinvolgendo gli operatori del settore finora dimenticati dal PD. Abbiamo la fortuna di avere un aeroporto, da valorizzare, e un equilibrio mare monti dove con un minimo di visione possiamo attirare nicchie importanti di turismo sportivo, culturale e ricreativo” ha concluso Paolo Lenzetti, candidato sindaco M5S di Montignoso