“La proposta di proroga tecnica alla concessione di Publiacqua avanzata dall’Assessora all’Ambiente Monia Monni assume una logica ben definita, se inquadrata nella strategia di riportare l’acqua a essere un servizio pubblico a tutti gli effetti, fuori da qualsiasi piano di Multiutility,” dichiara Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.
“La sindaca di Firenze, Sara Funaro, che in queste ore preme per mantenere l’acqua nel ragionamento attorno alla Multiutility, e tutti i sindaci coinvolti, devono tenere presente un fatto fondamentale: il Referendum del 2011, che chiede con forza che l’acqua resti un bene comune e pubblico, attende ancora di essere rispettato a distanza di 13 anni. Un impegno che noi del Movimento 5 Stelle non abbiamo mai smesso di difendere nelle sedi opportune.”
“Troppo spesso nelle discussioni politiche si parla solo di questioni finanziarie e strategie di partnership, dimenticando la volontà popolare. Solo il Movimento 5 Stelle continua a portare avanti la battaglia per un servizio idrico pubblico, come sancito dalla volontà dei cittadini. Portare l’acqua fuori dal perimetro di ogni potenziale speculazione è fondamentale, e se con la gara pubblica in questo momento si confermasse la presenza del socio privato in Publiacque rischieremmo di arrivare a un punto di non ritorno nell’immediato futuro.” Conclude Galletti.