“Presentata in Consiglio Regionale la mozione che impegna la Giunta a valutare, anche attraverso incontri con i rappresentanti istituzionali a livello governativo, misure volte ad una stabilizzazione dei Navigator attualmente in servizio presso i centri per l’impiego della Regione Toscana, in modo da preservare il funzionamento dei percorsi di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro dei percettori del Reddito di cittadinanza.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale e prima firmataria della proposta.
“Grazie al decreto legge 50/2022 – il cosiddetto decreto Aiuti – il Governo ha previsto la possibilità di ricontrattualizzazione per i navigator sotto Anpal servizi, alle stesse condizioni pregresse, per l’assistenza nei Centri per l’impiego regionali. Oltre che per lo svolgimento delle attività di assistenza tecnica legate al Reddito di cittadinanza – spiega la consiglera regionale -, il loro utilizzo sarebbe quello di contribuire all’attuazione del programma nazionale di politiche attive del lavoro Garanzia occupabilità dei lavoratori (Gol, finanziato con 4,9 miliardi dal Pnrr e dalle risorse di React- Eu), assistendo i beneficiari di Gol, anche se non beneficiari del Reddito di cittadinanza.”
Galletti ricorda inoltre il lavoro svolto dalla Regione per riorganizzare i centri per l’impiego in funzione del Reddito di Cittadinanza “La Regione Toscana ha impiegato notevoli risorse nel ripensare i propri centri per l’impiego in funzione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza, questo per favorire un ritorno economico e sociale, e la progressiva assunzione o riassunzione dei percettori della misura. Ma tutto questo lavoro rischia di venire vanificato con la cessazione degli incarichi assegnati ai navigator.”
Secondo la Capogruppo M5S “Appare pertanto ovvio che la professionalità maturata dai navigator toscani in questi anni, anche in virtù della proficua collaborazione con i centri per l’impiego, possa essere considerata dalla Regione un patrimonio di professionalità da tutelare e da non disperdere.”
“Considerazioni che siamo certi – conclude la pentastellata – potranno trovare un riscontro positivo anche tra le fila della maggioranza in funzione dell’apprezzamento manifestato da alcuni loro rappresentanti di governo, che hanno riconosciuto il valore e l’importanza del Reddito di Cittadinanza nel contrasto alla povertà e alle disuguaglianze durante il difficile periodo dell’emergenza sanitaria.”
Così Irene Galletti, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale