“È di lunedì la notizia dell’accordo raggiunto sul rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione di Acque Spa. Non avevamo dubbi che la pausa di riflessione seguita al mancato accordo dello scorso settembre altro non fosse che una scusa per rinsaldare equilibri imposti dal Partito Democratico a livello regionale, e che andavano nella direzione di una grande Multiutility da quotare in borsa.” Ad affermarlo è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.
“Invece di salvaguardare l’interesse della collettività – attacca la Cinquestelle – si è nuovamente optato per agire nel nome del capitale, voltando le spalle a cittadini e lavoratori, per cedere ciò che resta della sovranità pubblica sui servizi essenziali. Gli amministratori pubblici, sempre più orientati a logiche affaristiche, stanno trasformando la Toscana in una terra di conquista per i fondi speculativi, anche i più aggressivi, relegando la tutela dell’ambiente e dell’interesse dei cittadini in secondo piano, come evidenziato da tanti passaggi in cui l’istituzione regionale ha ceduto il passo ai mercati, al profitto dei privati e alla rinuncia delle prerogative del pubblico.
“Come Movimento 5 Stelle – conclude – faremo il possibile per arginare qualsiasi deriva affaristica, che nulla ha a che vedere con la corretta gestione del patrimonio pubblico. Continueremo a mettere al centro della nostra azione politica i diritti dei cittadini e la salvaguardia dell’interesse collettivo, seguendo logiche improntate esclusivamente alla giustizia sociale.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.