Ieri sera un empolese ha avuto un infarto a Viterbo, dove si trovava per lavoro. Necessitava di sorveglianza e cura ma nessun ospedale laziale lo poteva accogliere. Quest’uomo si è pagato l’ambulanza per a Empoli dove ha scoperto che nemmeno la sanità Toscana poteva aiutarlo in tempi civili. È stato parcheggiato nel pronto soccorso dell’Ospedale cittadino per ore, ma né lì né in ogni altro centro dell’ASL Toscana Centro c’era posto per lui: Prato, Pistoia, Careggi, Torregalli erano tutti pieni.
Un ennesimo scandalo intollerabile che testimonia il fallimento delle politiche sanitarie PD e, nella parte Toscana, il peggioramento della qualità del servizio sanitario pubblico dovuto alla riforma Saccardi-Rossi. Se questo cittadino ora è finalmente sdraiato sotto osservazione nell’Ospedale di Pontedera lo si deve solo e soltanto alla straordinaria dedizione di servizio di alcuni operatori sanitari.
Senza questi avremmo fatto la figura del Lazio”.