Firenze 8 settembre 2015. Giacomo Giannarelli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione sullo stato di abbandono dell’Orto dei Frignoli, oggetto di ingente investimento regionale.
“Il 28 agosto ho visitato l’Orto Botanico dei Frignoli trovandolo in stato di abbandono: degrado, segnaletiche sradicate e abbandonate a terra, le bellezze naturalistiche e ambientali coperte da erbacce e rifiuti. Mi è parso un triste esempio della politica PD sulla Lunigiana: scarsa lungimiranza nella gestione di un patrimonio turistico e fondi dati senza monitoraggio della realizzazione delle opere previste.
L’orto Botanico dei Frignoli si trova nei pressi di Sassalbo e del Passo del Cerreto – segnala Giannarelli – e doveva dedicarsi allo studio del patrimonio naturalistico e culturale dell’Appennino settentrionale e delle Alpi Apuane. La sua collocazione lo rende infatti un centro per la biodiversità con oltre 600 specie di piante e fiori, spesso rare e protette. Nel 2011 la Regione Toscana ha erogato 225.000 € all’Unione dei Comuni Montana Lunigiana per l’adeguamento dell’Orto Botanico e al contempo risulterebbe che, con un contributo di 40 mila euro su un progetto complessivo di 300 mila, il Parco abbia fornito il suo contributo per la stessa causa. Tuttavia l’Orto dei Frignoli risulta chiuso dal 2013 per inagibilità causata dal terremoto.
Vogliamo sapere da Rossi chi è il gestore dell’Orto Botanico – conclude il consigliere M5S – e per quali ragioni ha consentito irresponsabilmente che questo luogo si trasformasse in poco tempo in area degradata ed abbandonata. Ma soprattutto chiediamo alla Giunta PD chi doveva controllare l’effettiva realizzazione del progetto costato ai cittadini 300mila euro e cosa intende fare per rendere l’Orto dei Frignoli un centro d’eccellenza con finalità anche ricreative e turistiche”
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1XFtmkW