La Commissione Affari Istituzionali e Bilancio ha bocciato il nostro emendamento alla Legge di Stabilità per prorogare la riduzione dei vitalizi fino al 2020. Decisivi i voti dei commissari del Partito Democratico
Il PD si conferma così senza vergogna: per la povertà non trovano i soldi ma guai a prenderli ai vitalizi.
Speriamo in un’illuminazione nel fine settimana, perché se la maggioranza confermasse in aula il voto oggi di Bugliani, Pieroni, Gazzetti, Baldi e Capirossi, reagiremo come necessario.
Scadeva nel 2017 la mini riduzione dei vitalizi regionali avviata due anni fa per fronteggiare i pesanti tagli al bilancio regionale. Solo quest’anno quei tagli portano via 294 milioni di euro e rendono quasi nullo quel poco di politiche di contrasto alla povertà stabilito dalla giunta. Per questo avevamo proposto almeno di continuare la riduzione dei vitalizi fino al 2020, ma la maggioranza PD ha detto no provando a salvare la faccia con una proroga di massimo un anno.
Grazie a Bugliani & Co quindi dal 2019 gli ex consiglieri regionali percettori di vitalizio potrebbero tornare a cifra tonda. Si vede che per questi PD è ingiusto continuare a trattenere 564 euro a chi ne aspettava 4.700 il mese (o, per lui se deceduto, la partner e in ultima istanza i figli fino ai 25 anni) magari per darli a quelle 53mila famiglie toscane in povertà assoluta.
Noi pensiamo esattamente il contrario.
Aspettiamo quindi il PD alla prova del voto in aula: vedremo se si confermeranno dalla parte di chi gode di questo privilegio immorale della politica, nonostante decine di migliaia di famiglie toscane non riescano ad avere di che mangiare la sera.