Dal 1 settembre il settore regionale “Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro” sparirà perché accorpato con un altro, legato alla sicurezza in “ambienti di vita, alimenti e veterinaria”, sotto il nome di “Prevenzione Collettiva”. Una scelta d’agosto della giunta regionale discutibile per metodo e merito.
Perché si è andati a razionalizzare sulla sicurezza sul lavoro? E perché proprio nel periodo estivo, quando molti osservatori sono in ferie?
Le cosiddette ‘morti bianche’ in Toscana sono persino aumentate nel primo trimestre di quest’anno al pari del trend per gli infortuni, arrivati già a quota 12.131.
In questo scenario c’era bisogno di tutto fuorché di imbarcare un settore operativo così sensibile in un accorpamento amministrativo i cui vantaggi sono tutti da dimostrare.