Vogliamo chiarimenti sul licenziamento dei dipendenti di Italian Food, gruppo che detiene il marchio Petti, e che a breve vedrà entrare in quota di maggioranza Barilla. La Regione si faccia garante dei lavoratori” commenta così la consigliera regionale e candidata Presidente per il Movimento 5 Stelle, Irene Galletti.
“Il licenziamento anticipato di questi lavoratori, seppur con contratto a termine, è in grado di destabilizzare la vita di 25 famiglie, provocando un disagio sociale da non poco per una comunità come quella di Venturina (LI).
Il passaggio sotto il controllo di una società internazionale come Barilla dovrebbe essere garanzia di crescita per un’azienda sana come Italian Food, che vive un felice momento grazie anche all’unicità delle sue conserve a marchio Petti, strettamente legate alla qualità organolettiche del pomodoro coltivato nel territorio toscano.
Le voci sul calo di commesse a nostro avviso non sono sufficienti a giustificare i licenziamenti programmati, per questo ho avviato al protocollo una mozione per chiedere alla Regione di aprire un’interlocuzione con le aziende coinvolte e ad attivare tutte le azioni necessarie al fine di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori interessati dalla procedura di licenziamento.”