L’assessore Vincenzo Ceccarelli prima avvia la procedura di dibattito pubblico sull’opera, poi stronca la discussione con una delibera ad hoc. Duro il consigliere regionale Gabriele Bianchi: “Cittadini annichiliti. Soldi gettati al vento e scelte calate dall’alto. Tutto per garantire l’approvazione del master plan di Peretola”
“La Regione sacrifica il volere dei cittadini per garantire l’approvazione del master plan di Peretola. E lo fa anche al rischio di cadere in un possibile danno erariale”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gabriele Bianchi interviene riguardo il ponte tra Signa e Lastra a Signa. “Un’opera sulla quale – prosegue Bianchi – la Regione ha già buttato quasi 30 milioni di euro. Ricordo che l’assessore Vincenzo Ceccarelli aveva avviato un iter di dibattito pubblico che è stato distrutto d’imperio da una delibera firmata dallo stesso assessore. È evidente quanto per il Pd la partecipazione sia solo una questione di estetica, un qualcosa da sbandierare sino a quando il popolo bue non alza troppo il capo: in quel caso è bene intervenire di nuovo e porre fine al gioco”. La legge regionale sulla partecipazione può e dev’essere migliorata sulla base delle indicazioni dell’Autorità regionale preposta. Ed è per questo che il M5S ha presentato proprio in queste ore una proposta di legge volta a rendere più efficace la legge regionale 46/2013. “Vogliamo che i cittadini – insiste Bianchi – siano realmente protagonisti delle scelte inerenti infrastrutture e piani strategici regionali”. Per quanto riguarda il ponte Signa-Lastra a Signa sono già stati impegnati 30mila euro per svolgere il dibattito pubblico. “Mi domando – sottolinea Bianchi – se non vi siano i presupposti per identificare un danno erariale alla luce del fatto che sono stati spesi dei soldi per far poi ciò che la giunta regionale _ e non i cittadini _ ha già deciso con un atto piombato sulla testa di tutti a discussione ancora aperta. A voler pensar male – conclude – ci verrebbe da ipotizzare che all’ente Regione non interessino problemi di traffico, inquinamento, vincoli paesaggistici o altro. L’unica cosa che conta è che l’infrastruttura ponte non vada a intaccare la funzionalità del master plan dell’aeroporto di Peretola tanto caro al Pd”.
[…] FONTE : Movimento 5 Stelle Toscana […]