Il Movimento 5 Stelle porta in regione il caso degli inquinanti nel Fosso Calicino, località Casale (Prato). Presentata interrogazione a firma Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente Commissione Ambiente e Territorio.
“Varie segnalazioni ci indicano l’immissione di rifiuti liquidi nel fosso Calicino, forse provenienti dalla zona industriale di Oste/Bagnolo. ARPAT ha controllato l’impianto di Calice e gli esiti sono nella norma, ma il problema non è l’impianto di depurazione ma lo sversamento diretto di acque “colorate” nella rete idrica. L’acqua del Fosso Calicino serve molte coltivazioni circostanti e quindi il fatto potrebbe rivelarsi ancor più grave per le conseguenze sanitarie derivabili dall’ingestione di cibo irrigato con acqua inquinata. Per il principio di precauzione si avvii un corretto monitoraggio e la Regione predisponga la bonifica dell’area da eventuali sostanze tossiche e tuteli la qualità delle acque servite agli agricoltori, amatoriali e non”..