Eccolo qui il primo risultato del Governo Meloni che si muove con misure di propaganda senza pensare all’impatto sociale che queste produrranno.
“Dal 1° gennaio 2024 il reddito di cittadinanza sarà abolito e sostituito con 2 nuove misure; l’Assegno di inclusione e il Supporto per il lavoro. il primo riguarda solo i nuclei in cui siano presenti minori, disabili, over 60
Il secondo riguarda le persone “occupabili”.
Nuove misure che lasceranno fuori proprio coloro che sono seguiti dal centro per l’Impiego e che a Montecatini sono un centinaio di persone. Già in carico ai servizi sociali sono invece 168 nuclei familiari percettori del RdC. cosa cambia per i comuni? Che si potrebbero trovare a dover far fronte a sostenere nuovi poveri con le proprie casse non sempre ben fornite”
Questo è quanto dice il servizio di TVL e basta fare due conti per capire che le criticità saranno tantissime e si rischia una bomba sociale.
100 persone intanto rischiano di restare senza sostentamento, totalmente inadeguato l’assegno statale rispetto a quanto, nel suo piccolo, garantiva il RdC. Poi ci sono 168 NUCLEI FAMILIARI che sono in carico ai servizi sociali del Comune, una struttura numericamente inadeguata a farsi carico di un problema così ampio e certamente sotto finanziata. Molti di questi finiranno in gestione condivisa con la Sds, le associazioni ed il Comune che cercherà di compensare la mancanza del RdC con i buoni pasto ed i fondi per l’emergenza abitativa. Fondi che, come detto dall’incolpevole Assessore che fa capo al partito che ha creato questa situazione, sono totalmente inadeguati. A conti fatti il Comune di Montecatini, insieme alla Regione, garantirà qualcosa come 440 € ANNO ad ogni nucleo familiare. Persone che fino a Dicembre ricevevano il RdC al cui interno c’era anche la quota affitto. Quota, che come ovvio finiva nelle tasche di altre persone, creando reddito, che veniva speso, reimmesso nell’economia con un circuito ovvio di crescita che aveva portato, insieme ad altre misure del Governo Conte, il nostro paese ad avere una crescita del PIL del +6%.
Tutto spazzato via per mera propaganda politica!
Che il RdC andasse corretto, siamo tutti d’accordo. Che servisse un intervento coercitivo dello Stato verso le Regioni, responsabili dei Centri dell’Impiego, era palese. Che i controlli dovevano essere diretti ANCHE verso i CAF responsabili delle dichiarazioni era scontato. Si è preferito buttare via tutto, senza pensare minimamente all’impatto sociale che ne deriva.
Ed oggi a farne le spese sono i cittadini e le vittime collaterali sono gli Enti locali, i loro uffici ed anche i loro amministratori. A volte, come in questo caso, esponenti del partito di Governo…