Quando manca la visione e la politica va per spot, anche le buone notizie possono diventare cattive in poco tempo. Due mesi fa Rossi si è svegliato sull’economia circolare, dopo tre anni di nostre insistenze e una legge proposta e bocciata anche dal suo gruppo, parlando della non necessità di Case Passerini. Ottimo, ma in attesa di vedere qualcosa di scritto ci troviamo con questo percorso di ampliamento della discarica il Pago di Firenzuola che ci sa tanto di polvere sotto il tappeto. La Regione deve rigettare la richiesta del gestore.
Il nostro no all’inceneritore di Case Passerini è legato infatti a studi e proiezioni che ci dicono come una raccolta differenziata seria renda inutile investire nell’impianto. Ma come sempre quando il Movimento 5 Stelle indica la luna, il PD e Rossi guardano il dito. E infatti temiamo che abbiano pensato di spedire a Firenzuola quanto pensano di non poter più incenerire a Case Passerini. Speriamo di sbagliarci e soprattutto torniamo ad invitare Rossi e il PD ad un confronto serio sul tema rifiuti ed economia circolare, in Consiglio regionale. Se vogliono intestarsi le nostre idee facciano pure ma almeno cerchino di capirle prima tutte.
La vicenda Firenzuola è stata affrontata una settimana fa in Commissione. Ho ribadito a Sindaco e Comitato che siamo contrari a questa riapertura, col quinto lotto, perché basta una politica seria di gestione dei rifiuti – diversa da quella tenuta finora dal PD regionale e da Rossi – e anche questa discarica perderebbe ogni senso. A meno che, col trucchetto del suo riferirsi all’Ambito dell’Emilia Romagna, ci sia un concorso di interessi con i compagni di partito di quella regione.
La comunità di Firenzuola, dopo lo choc dell’Alta Velocità di Vallico e la chiusura della discarica, aveva voltato pagina e puntato su un modello di sviluppo economico a noi caro: tutela e alla valorizzazione delle risorse culturali, storiche e ambientali, produzioni agricole e allevamenti di qualità. Una politica seria e lungimirante aiuterebbe questo sviluppo, puntando anche sul turismo. Non penserebbe a riaprire la discarica per mandarci il frutto dell’incompetenza gestionale del PD fiorentino.