25 mila tonnellate di rifiuti liguri saranno smaltite in Toscana presso l’impianto Cermec di Massa. Lo stabilisce la delibera 777/2016 della giunta regionale, come accaduto per i 5 anni precedenti. Il Movimento 5 Stelle solleva l’illegittimità dell’atto con un’interrogazione a firma Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Da 5 anni importiamo migliaia di tonnellate di rifiuti dalla Liguria, in barba alla normativa vigente europea, nazionale e regionale. Tutto questo è illegittimo e Rossi ci deve una spiegazione”.
“Le legge sancisce due principi semplici sullo smaltimento: deve essere residuale, perché ultimo tassello di una politica di riduzione dei rifiuti e recupero dei materiali, e dev’essere svolto vicino alle zone di produzione. Dopo l’esperienza dell’estate 2015 la Toscana ci ricasca anche quest’anno e 18 mila tonnellate di rifiuti urbani indifferenziati insieme a 7mila tonnellate di sottovaglio da trito vagliatura di rifiuto analogo – prodotti a La Spezia e Genova – finiranno al Cermec di Massa”.
“Questo sistema è inefficiente e non ha nulla di solidaristico, considerato che la Liguria nel 2016 ha una percentuale di raccolta differenziata del 38%, quasi la metà dell’obiettivo minimo per il 2012 (65%)”.
Giacomo Giannarelli
Atto disponibile al seguente link https://goo.gl/Jdfx1Q