“È inaccettabile che i cittadini di Piombino debbano assistere al tradimento delle promesse fatte sul rigassificatore, sacrificati per puri giochi di potere della Lega in Liguria. Le recenti dichiarazioni del viceministro Rixi, che afferma senza mezzi termini che l’impianto non verrà spostato in Liguria, dimostrano come le destre al governo abbiano ribaltato il tavolo per guadagnare qualche voto alle elezioni regionali.
Da tempo avevamo avvertito il presidente Giani e la sua Giunta di questa possibilità, e oggi vediamo i risultati: un territorio che riceve pochi benefici, promesse disattese e un futuro che lascia l’amaro in bocca.
Non resteremo in silenzio. Presenteremo una mozione in Consiglio regionale per impegnare la Giunta a fare tutto ciò che è possibile per attuare il trasferimento del rigassificatore entro il 2026 e a garantire le compensazioni promesse, che devono essere finanziate senza se e senza ma, perché previste a prescindere dall’impianto. A maggior ragione dopo l’imposizione dell’impianto alla popolazione locale. Su questo punto non cederemo.
Sarà l’occasione per vedere quali forze politiche sono davvero dalla parte dei cittadini di Piombino e quali, invece, preferiscono proteggere i propri interessi elettorali,” ha dichiarato Irene Galletti, Presidente del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.