Lunigiana, subito un tavolo tecnico di confronto con cittadini, comitati e professionisti della sanità: questa la richiesta dei consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli e Andrea Quartini. “Chiediamo che gli incontri siano aperti anche alle forze di opposizione. Molti cittadini hanno bisogno di essere tutelati. Pensiamo a quel che sta avvenendo nell’area di Fivizzano, in cui in molti iniziano a sentirsi uomini e donne di serie b”.
Insomma, per il Movimento 5 stelle è ora di smetterla con “Interventi spot privi di ricadute positive per la popolazione che si sta vedendo sottrarre servizi essenziali, compresi quelli d’emergenza”. Giannarelli e Quartini ricordano le oltre 4mila firme raccolte nell’ottobre scorso dai cittadini lunigianesi per chiedere un confronto con la giunta regionale: “Il Pd – insistono gli esponenti del Movimento 5 stelle – si è limitato a presentare in Consiglio regionale una mozione d’impegno, un modus operandi che non stentiamo a definire offensivo e che, tra l’altro, è giunto in ritardo rispetto anche ad un atto ad hoc presentato proprio dal nostro gruppo consiliare mesi e mesi fa”. Il governo della Regione, concludono Giannarelli e Quartini, prosegue nella sua “Navigazione a vista sulle scelte sanitarie, senza spiegarle né documentarle in modo adeguato e con dati tecnico scientifici”.