Si sente tradito dalla politica il gruppo di cittadini che adesso si è sciolto e che per anni si è battuto per potenziare la sanità nella montagna pistoiese.
“Era il 2018 quando presentai una mozione in Consiglio regionale per chiedere il riconoscimento di area disagiata della montagna pistoiese e per chiedere un futuro Pronto Soccorso. La mozione, nonostante venisse approvata, è rimasta lettera morta – accusa Andrea Quartini, Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle – Capisco dunque benissimo i sentimenti di questo gruppo di cittadini che per anni si è battuto per il proprio territorio, chiedendo alla Regione una maggior presenza di presidi sanitari. A loro va la mia piena solidarietà: dico però anche che non devono arrendersi e che devono continuare a pretendere ciò che spetta loro di diritto.
Il MoVimento 5 Stelle si è sempre battuto a loro fianco, facendo inserire anche nel Piano sanitario la necessità di non abbandonare al loro destino le aree disagiate toscane e la montagna pistoiese. Purtroppo il governo regionale sembra non interessarsi della problematica, facendo finta di niente. Chiedo formalmente che il candidato del PD Giani e l’assessore Saccardi si incontrino insieme a me con il comitato: i cittadini meritano una risposta alle problematiche che da anni evidenziano.”