Il Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale ha presentato una mozione, firmata dalla Presidente e consigliera regionale Irene Galletti, con l’obiettivo di potenziare e riorganizzare la rete delle camere iperbariche in Toscana. L’atto sottolinea l’importanza di queste strutture per il trattamento di emergenze e patologie specifiche e denuncia le carenze strutturali e organizzative che affliggono la regione.
Attualmente, le camere iperbariche presenti negli ospedali di Pisa, Firenze, Portoferraio e Grosseto risultano insufficienti e caratterizzate da un funzionamento intermittente. Queste strutture, che fanno parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), potrebbero rappresentare una risorsa fondamentale per i cittadini, ma non sono sempre operative a causa di problemi amministrativi e di manutenzione che ne compromettono il servizio.
“L’ossigeno iperbarico – sottolinea Galletti – è un trattamento salvavita per condizioni gravi come le intossicazioni da monossido di carbonio, le ischemie cerebrali, le gangrene gassose, e per patologie altrettanto invalidanti come la sindrome di Meniere.” Tuttavia, la Toscana soffre di una distribuzione inadeguata delle strutture pubbliche e di una carenza di personale qualificato. Nei centri iperbarici regionali, tranne che a Grosseto, manca la figura dell’Operatore Tecnico Iperbarico (OTI). Il personale infermieristico, infatti, è costretto a svolgere contemporaneamente la gestione della sicurezza degli impianti e l’assistenza ai pazienti, una situazione che mette a rischio la qualità delle cure e la sicurezza del personale.
“La mozione – aggiunge la consigliera Galletti – è un appello alla Giunta affinché si garantisca il funzionamento continuo dei macchinari e si crei una rete di camere iperbariche efficiente e ben distribuita. Chiediamo investimenti per l’assunzione di personale specializzato e una distribuzione adeguata delle strutture sul territorio. Vogliamo un sistema sanitario forte e indipendente, che non dipenda da soluzioni private costose e temporanee.”
L’atto impegna la Giunta regionale a garantire la piena operatività delle camere iperbariche attualmente in funzione e a pianificare l’ampliamento della rete, utilizzando tutte le risorse disponibili, inclusi i fondi europei. L’obiettivo è costruire una sanità pubblica più equa e in grado di rispondere efficacemente ai bisogni di chi necessita di ossigeno iperbarico, sia per emergenze che per patologie croniche o invalidanti.