Ieri il Consiglio regionale ha approvato la nostra mozione sul Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Santa Maria Nuova. La potete leggere qui.
Siamo soddisfatti dell’unanimità in aula alla nostra proposta di stop al piano assurdo e dispendioso di trasferire il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale Santa Maria Nuova nello spazio privato Villa Ulivella.
Un risultato questo cui ne beneficeranno le centinaia e centinaia di cittadini e turisti che trovano in questo servizio una garanzia di sanità anche nei casi di intossicazione da droga e alcol. Senza contare che almeno quattro persone nel 2017 avrebbero rischiato la vita se il presidio si fosse trovato a Villa Ulivella come vorrebbe la Direzione ASL.
Un piano che prevede il trasferimento di questi pazienti per il ricovero a 5 km di distanza dal luogo di prima diagnosi. Oltre 400 persone trasportate con ambulanze a chiamata in conto alla Regione, quindi ai toscani, in una struttura privata, anche lì in conto ai toscani, secondo un progetto che ha pure completamente tagliato fuori il rispetto di quel concetto di “territorialità” che è cardine del percorso terapeutico avviato dal Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura per questi pazienti.
A questo punto attendiamo che la giunta rispetti quanto prima l’indirizzo, convochi un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse e i lavoratori del Servizio per consentire di ottenere con serietà il risultato di migliorare ubicazione e organizzazione del Servizio Psichiatrico dell’Ospedale Santa Maria Nuova. Senza alcun trasferimento a Villa Ulivella o affini.