SOSPESA GARA ATO COSTA “SUI RIFIUTI PD NON NE AZZECCA UNA. SI FACCIANO DA PARTE FUTURO E’ NOSTRO MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE”

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La sospensione della gara per il socio privato di Retiambiente spa è l’ultima conferma che il PD sui rifiuti non ne azzecca una. Bene si siano fermati prima di arrivare alle conseguenze per il cittadino del loro modello fallimentare, come sperimentato su ATO Toscana Sud: alti costi per i cittadini, percentuali di differenziata da ultimi della classifica e scelte penalmente perseguibili e perseguite. Ora si blocchi definitamente la gara e avvii un percorso serio di confronto sul modello gestionale. Quello di Rossi si è rivelato disastroso e il ritratto disarmante fatto da ISPRA nel rapporto “Rifiuti Urbani 2016” lo conferma.

economia-circolareLa nostra proposta sull’economia circolare è lì in Consiglio Regionale pronta a dare ai toscani le risposte che cercano: più posti di lavoro, più salute, il benessere derivante da un sistema efficiente ed efficace di gestione del ciclo di vita dei materiali.

Non ci provi Rossi a cavalcare l’ennesimo fallimento di quanto da lui avviato per sostenere la necessità di un ATO unico regionale e quindi dell’ennesima grande privatizzazione in salsa PD. Nella nostra proposta dimostriamo dati alla mano e col conforto dell’Antitrust che raccolta e spazzamento devono restare in mano ai Comuni, mentre questi devono stare lontani dallo smaltimento, una fase dove col libero mercato è possibile finalmente valorizzare quanto oggi chiamiamo rifiuti ed è in realtà materia prima seconda.

Giacomo Giannarelli