Contro il regolamento la Giunta Rossi ha inviato la sua comunicazione su Darsena Europa oggi, anziché ieri, non permettendo ai consiglieri di maggioranza e opposizione di studiare l’atto ed eventualmente proporne di correlati. Questa allergia alla democrazia di Rossi continua a mietere vittime, anche se siamo felici di leggere per la prima volta che su Darsena Europa sarà avviato il Dibattito Pubblico da noi richiesto.
Come chiarito nel dibattito consiliare ci sono tre nodi critici nel progetto: le premesse macroeconomiche che lo giustificano, il piano finanziario che lo dovrebbe sostenere e le caratteristiche tecniche dell’opera Darsena Europa.
Quando leggiamo nella comunicazione della Giunta che l’opera dovrebbe consentire “5mila unità di lavoro di cui la stragrande maggioranza nella Provincia di Livorno”, ci chiediamo chi ha fatto queste stime e come. Ci interessa veramente capirlo.
Allo stesso modo quando leggiamo, e sentiamo ribadire in Consiglio dall’Assessore Ceccarelli, che un aumento dei fondali oltre i limiti del PRP sarà accompagnato da un semplice “adeguamento tecnico funzionale” è bene segnalare che siamo fuori da ogni legge e norma di buon senso: ha idea Ceccarelli quante migliaia di tonnellate di rifiuti speciali produca la diminuzione di qualche metro del fondale? Quanto costa tale aumento? Quale impatto genera? Come per Piombino servirà un nuovo PRP.
Ci vedremo nel dibattito pubblico, dove finalmente questo insieme di opere sarà spiegato ai cittadini e siamo certi che la partecipazione darà la risposta migliore su cosa necessita Livorno e la Toscana dal porto cittadino.