Firenze 24 settembre 2015. Giacomo Giannarelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, replica alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal consigliere PD Giacomo Bugliani in merito alle decisioni del Consiglio Regionale sui percorsi partecipativi che dovrebbero accompagnare l’iter di autorizzazione del Nuovo Porto di Carrara.

“Bugliani e il PD smettano di dire falsità in Consiglio come a mezzo stampa, e soprattutto la finiscano di infrangere la legge sulla partecipazione che loro stessi approvarono nel 2013. Oggi leggendo i giornali si può dedurre che il PD abbia bocciato la nostra richieste di dibattito pubblico sul progetto del Nuovo Porto di Carrara e parallelamente votato una nuova proposta per la partecipazione circa quest’ultimo. Ebbene l’unica notizia vera è la prima.

Ieri in aula il PD ha di fatto violato la legge 46/2013 e si accinge a farlo di nuovo se la mozione Bugliani, Marras e Boselli sul Nuovo Porto di Carrara sarà sostenuta  nel prossimo Consiglio Regionale. La questione non è formale, ma di sostanza: la legge 46/2013 dice chiaramente che il Dibattito Pubblico si svolge “nelle fasi preliminari di elaborazione di un progetto, o di un’opera o di un intervento, quando tutte le diverse opzioni sono ancora possibili”. A buon senso quel PD, forse solo per un’operazione d’immagine, definì che come in tutta Europa i cittadini e i portatori di interesse siano sentiti “prima” di elaborare un progetto per influenzarne la sua stesura definitiva. Ma con saggezza aggiunsero che il Dibattito pubblico effettuato dopo la stesura di un progetto non può svolgersi comunque “oltre l’avvio della progettazione definitiva”.

Il PD delle truffe semantiche ha sostenuto ieri in aula che se “non esiste un progetto” definitivo sul Nuovo Porto di Carrara non si può fare il Dibattito Pubblico, una falsità incredibile che esplicita gli intenti veri nella mozione Bugliani, Marras e Baccelli (http://bit.ly/1iNKntI) dove sostengono l’avvio “laddove possibile” del Dibattito Pubblico “nella fase successiva di localizzazione e di realizzazione delle opere”. Il Dibattito Pubblico su un’opera già realizzata a cosa serve? A nulla! Oggi il Comune di Carrara sta valutando l’intesa su una proposta di progetto che se approvata porterebbe ad un nuovo Piano regolatore Portuale di Carrara. E’ questo il momento in cui i cittadini dovrebbero dire in che modo ritengono che l’opera impatti sulla loro esistenza e studiare insieme eventuali soluzioni migliorative.

Il PD elimini quella frase dalla sua mozione e noi la voteremo con molto piacere, essendo un copia incolla della nostra con un’unica sostanziale differenza: noi avevamo colto il senso della partecipazione, loro presentano il consueto raggiro utile forse solo a Bugliani per avere mezza pagina sul giornale”.