Ecco quanto andrà ai municipi della Toscana
Il consigliere regionale Giacomo Giannarelli (M5S): “Così si tutela l’ambiente e si creano posti di lavoro”
Efficientamento
energetico, il ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio
stanzia 500 milioni di euro per tutto il territorio nazionale. “La qualità
degli edifici – spiega il consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Giacomo
Giannarelli – ha un forte impatto in termini di sostenibilità ambientale e di
qualità della vita considerando che si passa in essi la maggior parte del
nostro tempo”.
Il gettito, a fondo perduto, interesserà tutti i municipi con fondi che
andranno dai 50mila euro per i comuni con popolazione inferiore ai 5mila
abitanti sino a 250mila euro per i grandi centri.
Arezzo, Pistoia, Pisa, Lucca, Grosseto, Massa, Carrara e Siena gioveranno di
170mila euro ognuna. A Livorno e Prato andranno 210mila euro. Il Comune di
Firenze potrà contare sulla quota più alta: 250mila euro. Ogni municipio dovrà
avviare i progetti di sviluppo territoriale sostenibile ed efficientamento
entro la fine di ottobre, pena la decadenza del contributo. “Sta aumentando –
evidenzia Giannarelli – l’esigenza di adottare stili di vita sostenibili per il
pianeta e i nuovi concetti di life cycle assessment e carbon
footprint si stanno rapidamente diffondendo, orientando le scelte
quotidiane di ognuno di noi. Ma è sempre più fondamentale un sostegno
finanziario per guidare la transizione economica. Sostegno arrivato dal governo
del cambiamento. Considerando – prosegue – che la domanda complessiva di
energia è suddivisa in tre parti uguali tra trasporto, riscaldamento ed energia
elettrica e che anche la Commissione europea, con la raccomandazione del 29
luglio 2016, ha ribadito che gli edifici sono elementi fondamentali per le
politiche di efficienza energetica dell’Unione in quanto rappresentano circa il
40 per cento del consumo di energia finale, l’iniziativa del governo di
stanziare 500 milioni di euro per i comuni risponde sia all’esigenza di
tutelare l’ambiente, sia a quella di creare posti di lavoro”.
Il contributo governativo, tra le altre cose, potrà essere investito per
abbattere barriere architettoniche, potenziare il risparmio energetico di
edifici e illuminazione pubblica, installare impianti di produzione di energia
da fonti rinnovabili, sviluppare la mobilità sostenibile o mettere in sicurezza
le scuole.
Giannarelli si sofferma anche sui dati previsti per i prossimi anni: “Si stima
che da qui al 2023 il fabbisogno di nuova occupazione possa raggiungere le due
milioni e 542mila unità, con un tasso medio annuo di crescita, nel periodo considerato,
pari al 2,21 per cento. Scomponendo il dato per competenze, filiere e settori,
l’occupazione in ambito ecosostenibile coprirebbe una quota pari al 18,9 per
cento sul totale del fabbisogno generato fino al 2023. Un’altra buona notizia
per la Toscana, a dimostrazione – conclude – della serietà e concretezza
dell’azione di questo governo”.