“Quali azioni intende intraprendere la Regione Toscana per proteggere il Servizio Sanitario Regionale, già gravemente compromesso, e per contrastare il previsto taglio di 1,2 miliardi di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza? Qual è l’importo della quota di finanziamento che non sarà più a disposizione della Regione Toscana? Quali sono i progetti regionali che saranno interessati dalla riduzione delle risorse del Pnrr?” Sono queste le domande a cui il Presidente della Regione Eugenio Giani e l’Assessore alla Sanità Simone Bezzini sono chiamati a rispondere attraverso un’interrogazione a firma della Presidente M5S Irene Galletti, presentata in reazione alla notizia del taglio di 1,2 miliardi di euro dei fondi del Pnrr destinati alla sanità e in particolare alla realizzazione di opere per la sicurezza sismica delle strutture ospedaliere di tutte le regioni italiane”.
“Nell’azione del Governo Meloni in materia di salute – ricorda Galletti – non si riscontrano né riforme, né interventi per ottimizzare la spesa sanitaria, e neppure imbarazzo tra le fila dei suoi esponenti, in considerazione del fatto che meno di un anno fa il Ministro della Salute Schillaci prometteva 3 miliardi in più per la sanità e oggi siamo di fronte a questa incresciosa situazione. Come se non bastasse – rileva la Cinquestelle -, anche gli assessori regionali che compongono la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, perlopiù appartenenti a forze politiche di destra, hanno sottolineato unanimamente la gravità di questa folle scelta di procedere verso ulteriori tagli in sanità.”
“Evidentemente – attacca Galletti -, al di là delle vuote promesse, il governo Meloni continua a considerare la sanità il più grande bancomat del Paese e il diritto alla Salute dei cittadini l’ultima delle priorità, la più sacrificabile.”
“Per ottenere risposte immediate ci siamo attivati con il Comitato Enti Locali del Movimento 5 Stelle, coordinato da Roberto Gravina, e con il Comitato Sanità e Affari Sociali, sotto la guida del nostro deputato toscano Andrea Quartini, e abbiamo presentato un’interrogazione indirizzata alla Giunta regionale. Quest’ultima relazionerà al Consiglio sugli effetti di questa nuova e scellerata azione del Governo sul sistema sanitario toscano e sulle azioni che intende mettere in campo per tutelare la salute dei cittadini e la tenuta del nostro sistema sanitario.” Conclude Galletti