I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle chiedono conto alla giunta sul finanziamento di 85 mila euro del Comune di Casciana Terme Lari alla Bagni di Casciana srl, controllata da Terme di Casciana spa partecipata al 76% dalla Regione Toscana. L’interrogazione è a firma di Gabriele Bianchi e Andrea Quartini.
“Finché c’erano risorse pubbliche e possibilità di piazzare gli amici la Regione si teneva le società termali, ora che il rubinetto si è chiuso lascia la nave alla deriva e in questo caso costringe un piccolo comune come Casciana Terme Lari ad un’operazione sul filo della legalità”.
“Il Comune non è socio di Bagni di Casciana srl e l’art. 2467 del codice civile parla chiaro: solo i soci con controllo di indirizzo possono prestare denaro alla propria azienda. Nel DEFR 2016 la Regione Toscana esplicita di essere la controllante di Terme di Casciana spa che a sua volta ha il 100% di Bagni di Casciana srl. Se quest’ultima ha difficoltà a pagare gli stipendi di gennaio doveva quindi intervenire la Regione, invece di lasciar compiere una mossa così dubbia ad un piccolo Comune. Ricordiamo infatti che la Bagni di Casciana srl è in difficoltà perché vanta un credito di 560 mila euro da ASL 5, cioè un’azienda regionale, per fatture ad oggi scadute”.
“Se è legittimo sapere dalla giunta Rossi a che titolo il Comune di Casciana Terme Lari presti denaro ad una controllata regionale, è altrettanto corretto chiedere conto al PD di un ennesimo caso di malgoverno, dove i ritardi della macchina amministrativa si ripercuotono sulle vite dei lavoratori e sull’illegittimità delle azioni finanziarie di un piccolo comune”.