La maggioranza in Regione Toscana guidata dal Partito Democratico respinge l’Ordine del giorno presentato dalla Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, Irene galletti, per salvaguardare il patrimonio immobiliare delle Terme di Montecatini e per mantenere pubblica la proprietà.
“Per quanto riguarda le partecipate – scrive Galletti – all’interno del DEFR era contenuta una nota sulle Terme di Montecatini, che proprio in questi giorni è stata proclamata a Fuzhou in Cina, all’interno di un progetto transnazionale che riunisce 11 città termali europee, Patrimonio Mondiale Unesco. Un importante riconoscimento al quale però non si è affiancato in questi anni un pari impegno da parte della Regione nel mantenere intatto il patrimonio immobiliare di questa città termale, unica nel suo genere.”
“Serve quindi un piano di rilancio urgente, ma lungimirante nel preservare un bene che deve rimanere di proprietà della città e dei cittadini toscani. Qualcosa di profondamente diverso da
una semplice razionalizzazione, che nel linguaggio della Regione Toscana ha sempre significato tagliare o, peggio, alienare.”
Secondo la Capogruppo M5S “Per scongiurare questo scenario e superare l’insufficiente proposta della maggioranza, attraverso un nostro Ordine del giorno, abbiamo formulato delle specifiche richieste alla Giunta Regionale, ovvero: attivare un confronto con il Mise per individuare i fondi pubblici per l’acquisto della maggioranza del capitale sociale, estinguendo i vari tipi di debito che già sono in essere; mantenere la maggioranza della società sotto il controllo pubblico, eventualmente affidandone la gestione a un soggetto privato in grado di rilanciarla; ma soprattutto mantenere pubblica la proprietà dello stabilimento denominato Tettuccio, la vera e propria perla del complesso termale che il predecessore di Giani, l’ex Presidente Rossi, aveva promesso di tutelare.”
“Proposte di buon senso che il Partito democratico ha respinto senza motivare la propria decisione. Qualcosa che i toscani, ma soprattutto i cittadini di Montecatini devono sapere.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Toscana.
A margine del voto dell’Assemblea toscana interviene anche Simone Magnani, Capogruppo M5S in Consiglio Comunale a Montecatini Terme: “Non ci sorprende ma ci lascia un profondo stato di delusione il comportamento della Regione. Prima con Rossi ed ora con Giani, la Regione continua ad ignorare il territorio e le sue necessità. Le Terme di Montecatini hanno inserito la città nella lista Unesco ma per il PD continuano ad essere un fardello di cui disfarsi. Lo slittamento a dicembre della messa in liquidazione è fumo negli occhi per la città.” Poi la riflessione “La politica regionale ha dichiarato la propria sconfitta non sapendo sfruttare una delle proprie maggiori ricchezze: il Termalismo.”
E conclude “Come M5S continuiamo a chiedere ai soci di Terme di inviare formale richiesta di convocazione al Mise per lavorare ad un piano B in caso di, probabile, fallimento di questo scellerato bando di privatizzazione.”