Durante la discussione della Terza variazione di Bilancio in Aula, la Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana, Irene Galletti, critica duramente il modo in cui il Presidente Eugenio Giani interagisce con i lavori del Consiglio Regionale.
“Oggi abbiamo ricevuto la conferma definitiva che il Consiglio Regionale è considerato da chi governa come un semplice passacarte della Giunta. In questi giorni di preparazione alla discussione in Aula sulla Terza variazione di bilancio, tutti i gruppi politici si sono impegnati a seguire regole precise e un metodo concordato per garantire una discussione ordinata e leale, stabilendo termini comuni per la presentazione degli atti. Tutto ciò è stato fatto nell’intento di aiutare i migliaia di toscani colpiti dal dramma dell’alluvione, i quali non vedevano alcuna misura a loro destinata in questa variazione.
Era impensabile che questa variazione fuori contesto, con finanziamenti dispersivi e senza interventi focalizzati sull’alluvione e sanità, fosse considerata conclusa senza un intervento della Giunta. E infatti è arrivato, ma solo dopo che i lavori del Consiglio erano già a metà del secondo giorno, oltre ogni ragionevole scadenza e impedendo alle opposizioni di svolgere adeguatamente il proprio lavoro.
Tra i vari emendamenti presentati da Giani ne spunta addirittura uno che sposta 68 milioni di euro sulla sanità, una cifra ben maggiore dei 48 milioni previsti dalla Terza variazione di bilancio. Una variazione, nella variazione. Ma ancora niente in favore degli alluvionati.
Infine, arriva anche il colpo di teatro del Presidente Giani in Aula, che annuncia una legge ad hoc per l’emergenza del 2 novembre, con uno stanziamento di 25 milioni, senza però precisare da dove arriveranno quei soldi. Tutto ciò mentre ipotizza l’intervento di FIDI Toscana per sostenere le imprese, il che risulta paradossale considerando che la stessa FIDI è stata inclusa, su decisione di questa Giunta, in un processo di vendita e la relativa gara è risultata deserta meno di tre giorni fa.
Una girandola di colpi di scena che ha trasformato l’istituzione regionale in uno spettacolo grottesco, sminuendo il ruolo del Consiglio e trasformandolo nell’imbarazzante palcoscenico di uno show dominato da Giani. Stigmatizziamo questo approccio arrogante e chiediamo il ripristino del dovuto rispetto per la politica toscana, affinché possa essere garantita l’integrità e l’efficacia delle istituzioni democratiche.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.